Titolo: Il genio Palermo vita morte e miracoli di un Dio
Autore: Carmelo Fucarino
Pagine: 224
Rilegatura: Brossura cucita
Dimensione: 17x24
Collana: Rileggere la storia 6
Data pubblicazione: Marzo 2017
Titolo: ... libera e una!
Autore: Corrado Camizzi
Pagine: 196
Rilegatura: Brossura
Dimensione: 17x24
Prezzo: €
Data pubblicazione: Maggio 2015
Titolo: A Buela è
Autore: Giusi Lombardo
Pagine: 80
Rilegatura: Brossura
Dimensione: 20x20
Collana: Il quadrato di munari
Prezzo: € 10,00
Data pubblicazione: Ottobre 2014
Titolo: Segmenti memoriali
Autore: Stefano Lo Cicero
Pagine: 120
Rilegatura: Brossura
Dimensione: 15x21
Prezzo: € 15,00
Data pubblicazione: Novembre 2014
Titolo: La tradizione regale. Singolarità fra Autorità e Libertà
Autore: Tommaso Romano
Saggi ed Interventi di Ignazio E. Buttitta, Manlio Corselli, Fernando Crociani Baglioni, Pier Felice Degli Uberti, Vincenzo Guzzo, Gennaro Malgieri, Carmelo Montagna, Roberto Russano, Antonino Sala, Primo Siena.
pagine: 316
Rilegatura: Brossura cucita
Dimensione: 17x24
Data pubblicazione: 2021
ISBN: 9788897471783
€ 30,00
La Regalità è la bellezza manifestata del Sacro che si protende al superiore, il mito dell’ordine, un radicamento nel simbolo, l’umana trascendenza che supera il solo divenire del singolo e la consegna dell’Assoluto, al tempo della vita, alla storia che trasmette la Tradizione attraverso il rito e il mandato ad un compito da svolgere per il bene proprio e per quello comune, in vista di una trascendente Unità nella Verità.
Tutto il contrario della potenza elementare e tellurica, con l’indistinzione e lo sradicamento, con l’apologia permanente dell’istinto irregolato, che provocano l’interiore eclissi della luce, il caos del presente e del contingente, che recidono l’humus delle radici e la promessa della continuità del genere umano, nell’ordine della natura creata a tal fine.
Nel dominio del nulla eretto a sistema, Regalità è la sinfonia dello Spirito che edificò Civiltà (non solo cristiane), ora vilipesa da infime volgarità e sprofondamenti nel buio delle catene degli interessi solo mondani.
La Regalità può pure instaurarsi, a partire dall’uno che stringe un patto con l’altro, ricomponendo i frammenti ed edificando le dimore e il Tempio per l’Uno.
La poesia è la profezia celeste che trova il significato del destino e lo compie nella liturgia delle ore, senza l’assillo del suo scorrere. Infatti, notava José Maria de Heredia: “Solo il poeta può dare del tu ai re”.
L’Immenso e unico Padre, il Dio di Israele, per tramite del Santo Spirito, ci donò Suo Figlio, fatto della stessa Sua sostanza, che è il Cristo Re della storia e scala veritativa per giungere all’Eterno.
Un dono che proviene, appunto, da Dio, da riconoscere e trasfigurare per la vita buona o da cancellare per la cattività dell’insensato sopravvivere.
La Regalità cristiana è una Immagine, una Icona del Cristo Dio e uomo, come sospeso dalla nuda terra, e che corona il Suo prescelto, oltre la logica del numero e delle opinioni mutevoli. È l’unzione, la consacrazione dell’Imperatore, del Re che la riceve dall’Alto, dal Grande Demiurgo, divenendo così egli stesso vassallo di Dio, trasmettendola ai suoi figli o alla scelta fra pari, e perpetuandola in legittimità. È anche un Cominciamento, se necessario, una Instaurazione.
Sembra una favola, la Regalità è stata - e comunque continua ad essere nella narrazione di un Centro smarrito, ma necessario - invece, fra tante glorie ed altrettante sconfitte ed errori, una realtà che, intanto, va riscoperta nell’uomo regale, così come concepito dalla sapienza classica e dal modello-archetipo. Nell’eclissi del reale, che è la radice del regale, senza idee né ideali, restano le miserevoli macerie di ciò che pure ci fu ammonimento d’Annuncio.
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